Premesse
La valorizzazione dei beni immobili di proprietà degli enti ecclesiastici e religiosi può, spesso, costituire una fonte di autofinanziamento per le attività pastorali. La Parrocchia di San Sebastiano diede inizio a questo processo in modo autonomo ma con una gestione economica e fiscale non adeguata. Da un lato i contratti di locazione non erano stati adeguati da decenni all’indice Istat ed ormai non erano più in linea con i valori di mercato, dall’altro numerosi ambienti erano liberi ma necessitavano di interventi di adeguamento normativo.
L'intervento
Attraverso il check up immobiliare ed una consulenza legale è stato possibile definire la legittimità del patrimonio immobiliare in capo all’ente Parrocchia e verificare la regolarità dell’intestazione presso il Catasto. Si è quindi reso necessario effettuare il rilievo tecnico di tutte le superfici e dei volumi per comprendere i collegamenti tra i vari ambienti, la differenza di quote ed iniziare a progettare le possibili riconversioni. Contestualmente, si è dato corso alla rinegoziazione dei contratti di locazione in corso ed all’adeguamento dei canoni sulla base dei valori di mercato.
Il progetto
La progettazione preliminare architettonica ha reso possibile l’individuazione di nuovi locali da mettere a reddito con la finalità di disporre delle risorse economiche per la riqualificazione di ambienti da destinare ad aule catechistiche, salone parrocchiale e sale per riunioni.